Abuja, 6 ago. (Adnkronos) – Aerei di ricognizione Usa hanno avvistato nelle scorse settimane alcuni gruppi di ragazze trattenute in località isolate nel nord est della Nigeria. Gli avvistamenti, rivela oggi il Wall Street Journal, hanno acceso le speranze che si possa trattare di alcune delle ragazze rapite lo scorso aprile in un scuola dai terroristi di Boko Haram. Le immagini sono state raccolte dagli aerei inviati dagli Stati Uniti per partecipare alla ricerca delle ragazze il cui rapimento ha suscitato una mobilitazione internazionale, sotto lo slogan #bringbackourgirls.
All’inizio di luglio un gruppo di 60-70 ragazze è stato avvistato in un campo aperto, hanno rivelato due ufficiali militari americani. Ed un secondo avvistamento, di un gruppo di 40 ragazze circa, risale alla fine del mese scorso, in un altro luogo. Quando gli aerei sono tornati nelle posizioni indicate, le ragazze erano state spostate e l’intelligence americano al momento non ha informazioni sufficienti per determinare se si tratti dello stesso gruppo oppure di due gruppi diversi di ragazze.
Questi avvistamenti farebbero quindi pensare che almeno alcune delle 219 studentesse ancora prigioniere non siano state, come aveva minacciato l’organizzazione fondamentalista islamica, vendute come mogli, ma invece vengono trattenute, considerata appunto l’attenzione globale che il loro rapimento ha suscitato, per essere usate come merce di scambio per il rilascio di prigionieri da parte del governo nigeriano. (segue)