Home Nazionale Nobel: Marino, con luci led Roma risparmia 15 mln di euro

Nobel: Marino, con luci led Roma risparmia 15 mln di euro

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Roma, 7 ott. – (Adnkronos) – “Il conferimento del premio Nobel agli scienziati scopritori della tecnologia led è il giusto riconoscimento per chi, con il proprio lavoro, oggi contribuisce al risparmio energetico e di bilancio, temi tra i più sentiti dalle famiglie e dalle amministrazioni non solo italiane, ma in tutta Europa. Da Bruxelles, dove mi trovo per il Comitato delle Regioni, così come lo scorso primo ottobre a Roma con i sindaci delle 28 capitali europee, i temi del risparmio e dell’efficienza energetica sono in cima alla lista delle preoccupazioni degli amministratori locali”. Lo afferma in una nota il sindaco di Roma Ignazio Marino.
“Oggi – continua il primo cittadino – la tecnologia led è in grado di mostrare tutte le sue potenzialità in termini di risparmi e rispetto per l’ambiente. Per questo il comune di Roma ha subito avviato con il ricambio dei vertici di Acea – la principale azienda fornitrice dei servizi di illuminazione pubblica della Capitale – un percorso prioritario per la sostituzione graduale con la tecnologia led di tutte le lampade utilizzate per la pubblica illuminazione. In questi ultimi mesi – segue la nota -, insieme al nuovo management di Acea Spa, abbiamo predisposto un intervento innovativo che consentirà alle 12mila vie e piazze di Roma di essere illuminate da 190mila lampade a tecnologia led e i cittadini potranno vedere i primi risultati entro le prossime settimane. Questo progetto porterà Roma al livello di grandi città internazionali, come Los Angeles, Copenhagen, Oslo e Birmingham”.
“L’investimento previsto è di 45-50 milioni di euro e consentirà di risparmiare al Comune di Roma fino al 55% della sua attuale bolletta elettrica, cioè oltre 15 milioni di euro ogni anno. In questo modo – conclude il sindaco – avremo risparmi consistenti, effetti positivi sul tema della sicurezza e aumenteremo notevolmente la qualità dell’illuminazione pubblica di tutte le strade e le piazze della città, partendo da quelle in periferia”.