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Nomine del Comune: garantire trasparenza e merito

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Proposta del gruppo “Impegno per Monte San Savino”: si istituisca un albo di tutti i professionisti disponibili

I Consiglieri Valdambrini e Luzzi hanno presentato una  proposta di revisione del regolamento delle nomine da parte dell’Amministrazione comunale in Enti e Società partecipate dal Comune, per apportare modifiche sostanziali nella individuazione dei criteri per le suddette designazioni.

Questa in sintesi la proposta: l’Amministrazione  provveda ad istituire un apposito”Albo degli idonei”alle nomine, preceduto da un bando aperto, da  pubblicare e rendere permanentemente consultabile nel sito istituzionale del Comune, nella sezione “Amministrazione trasparente”, da aggiornare  periodicamente, a scadenze predefinite, riaprendo i termini per la presentazione di nuove autocandidature. Questo albo è, secondo i proponenti,  garanzia della massima trasparenza nell’operato dell’Amministrazione e permette l’accesso di tutte le potenziali professionalità, competenze e sensibilità, espresse dalla società civile e dalle categorie professionali, agli organi amministrativi o gestionali di Enti, Aziende, Istituzioni, Società ed altri organismi nei quali vi sia titolo a nomine o designazioni da parte del Comune di Monte San Savino.

L’altra importante modifica riguarda il rispetto e la valorizzazione politica del ruolo delle minoranze rappresentate in Consiglio comunale.

Affinché questo elementare principio di “democrazia” possa trovare concreta attuazione si propone che il Sindaco prima di effettuare nomine nelle Partecipate,  provveda a chiedere una rosa di nomi ai gruppi di minoranza assicurando che almeno un componente dell’organo da nominare venga scelto nell’ambito di tale rosa di nomi, fermo restando il possesso  dei requisiti di legge dei nominandi e la loro iscrizione all’Albo degli idonei.

La proposta di delibera è stata contestata dalla maggioranza , ma verrà riportata in discussione nel prossimo Consiglio comunale.

Valdambrini e Luzzi si dicono fermamente decisi a non rinunciare ai punti fondamentali della loro proposta e affermano che, se la maggioranza PD esprimerà voto contrario, si assumerà la responsabilità di avere impedito l’affermazione della trasparenza e del rispetto delle minoranze, nonché la valorizzazione delle competenze dei professionisti del territorio; da parte loro i suddetti Consiglieri presenteranno alla cittadinanza un documento per far conoscere le loro richieste, tra l’altro adottate in vari Comuni su proposte unanimi dei Consigli comunali.