Oslo, 5 nov. (AdnKronos/dpa) – La Norvegia nei prossimi 12 mesi si troverà ad affrontare un'”elevata” minaccia terroristica da parte dello Stato Islamico. Sono queste le conclusioni dei servizi di sicurezza, in un rapporto pubblicato poco prima che il primo ministro Erna Solberg riferisse in Parlamento riguardo alla annunciata missione militare in Iraq. Tra i potenziali bersagli dei terroristi, sostengono la polizia e l’intelligence norvegesi, figurano militari, poliziotti e personalità politiche.
In Norvegia è presente un “crescente numero di sostenitori dello Stato islamico”, ha detto in un’intervista all’emittente Nrk il capo della polizia, Benedicte Bjoernland. La Norvegia, membro della Nato, ha annunciato la scorsa settimana l’invio di un contingente militare di 120 uomini per addestrare le forze irachene nel nord del Paese e a Baghdad che si trovano ad affrontare l’offensiva dei jihadisti dell’Is. I militari norvegesi non prenderanno parte ad azioni di combattimento.