Home Politica Nuova chiesa di fronte all’acquedotto Vasaranio, Nicotra (PRC): ‘La Provincia neghi l’autorizzazione’

Nuova chiesa di fronte all’acquedotto Vasaranio, Nicotra (PRC): ‘La Provincia neghi l’autorizzazione’

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Nuova chiesa di fronte all’acquedotto Vasaranio, Nicotra (PRC): ‘La Provincia neghi l’autorizzazione’

“Speravo fosse solo una bufala, invece la delibera 207 del 30 aprile 2014 della giunta comunale di Arezzo, ha dato l’avvio al cambio di destinazione del terreno interessato, da agricolo a edificabile. Si vuole costruire una nuova chiesa di fronte all’acquedotto vasariano, in uno degli scorci paesaggistici della nostra città tra i più belli e sopravvissuti agli anni della cementificazione selvaggia. Chiediamo formalmente che la Provincia neghi l’autorizzazione perché questo scempio paesaggistico non è giustificabile in alcun modo ed aprirebbe la strada ad una cementificazione ulteriore di tutta l’area”. E’ quanto afferma Alfio Nicotra, capogruppo provinciale di Rifondazione Comunista. Nicotra ricorda come “difendemmo quell’area dalle tentazioni speculative della giunta di centrodestra tanto che Lucherini dovette arrendersi. Mi auguro che il sindaco Fanfani e l’assessore all’urbanistica Gasperini si accorgano del grave errore e revochino la delibera.” “Ci batteremo con tutte le nostre forze affinché il tempo delle lotterie dei terreni agricoli miracolosamente diventati edificabili – conclude l’esponente del Prc- non debba più tornare ad Arezzo”.

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