La Regione Toscana ha finanziato due importanti progetti in provincia di Arezzo sul bando della Sicurezza Stradale che hanno come finalità il miglioramento ed il potenziamento della mobilità ciclabile. A questi, se ne aggiungono altri (in totale 5 su 38 progetti finanziati a livello regionale raccogliendo oltre 1.100.000 euro di finanziamento dei 5.000.000 assegnati), che miglioreranno sensibilmente la sicurezza stradale nel territorio provinciale e creeranno nuovi posti di lavoro.

La Provincia di Arezzo, che crede profondamente nella sicurezza stradale e soprattutto nella mobilità lenta e sostenibile, ha attivato una serie di collaborazioni e sottoscritto protocolli sia con il Comune di Montevarchi sia con il Comune di Arezzo ed ha contribuito in maniera significativa ad ottenere questo importante risultato. "Gli interventi finanziati dalla Regione Toscana – spiega l’assessore provinciale Antonio Perferi – oltre che aumentare la sicurezza stradale per l’utente debole della strada, vanno a inserire nella rete ciclabile alcuni elementi necessari per completare la rete provinciale di mobilità sostenibile. L’intervento concesso al Comune di Arezzo collegherà Pratantico ad Indicatore e da lì, con successivi interventi, sarà possibile collegare la Chiusa dei Monaci a Monte Sopra Rondine realizzando così la connessione tra il Sentiero della Bonifica e la Ciclopista dell’Arno. Analoga finalità ha l’intervento concesso al Comune di Montevarchi necessario per collegare la nuova variante alla SR 69 con la Ciclopista dell’ Arno". Altri interventi, già in progetto e in via di finanziamento, renderanno possibile la completa realizzazione di questa importante 'arteria verde' (120 Km. nella sola provincia di Arezzo su 270 km. totali) che permetteranno di unire la sorgente dell’Arno alla sua foce e percorrere l’intera Toscana dotando così il nostro territorio di una nuova e importante infrastruttura per la valorizzazione del territorio.