Home Nazionale Omicidio Garasco: periti, camminata Stasi innaturale

Omicidio Garasco: periti, camminata Stasi innaturale

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Milano, 5 ott. (Adnkronos) – “Se si esaminano i filmati allegati alla perizia di primo grado relativi alla ricostruzione del percorso è evidente come i passi eseguiti dall’imputato siano del tutto innaturali e di lunghezza assai maggiore della norma (più di un metro per passo)”. E’ quanto scrivono i periti del giudice nella nuova consulenza sulla camminata di Alberto Stasi, imputato dell’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, che sarà discussa in aula, davanti ai giudici della Corte d’assise d’appello di Milano, il prossimo 8 ottobre.
“La scena – si legge ancora – non riproduce inoltre la porta che separa il soggiorno dal corridoio (che limita non poco la possibilità di movimento in tale zona) e, soprattutto, ogni simulazione termina in una posizione laterale rispetto alla porta che richiederebbe, per essere aperta così come descritto dall’imputato, un movimento non proprio naturale di rotazione del busto rispetto alla direzione di appoggio dei piedi”. I periti , chiamati a una nuova simulazione dopo quella disposta dal gup di Vigevano in primo grado, ritengono “del tutto marginale la probabilità che l’imputato abbia potuto effettuare in entrata e in uscita il percorso in esame senza intercettare macchie di sangue”.
In particolare se si considera il percorso elementare davanti alla porta che conduce in cantina costituito dal numero minore di appoggi (8 appoggi, escludendo quindi il gradino 2 e considerando un innaturale arretramento sui propri passi senza girare il piede sul gradino 1) si ottiene “per la probabilità composta il valore 0.0000316% se il percorso ha inizio con il piede sinistro e il valore 0.0000320% se il percorso ha inizio con il piede destro”. (segue)