Ankara, 17 ott. (AdnKronos/Aki) – “La Turchia continuerà a offrire contributi costruttivi agli sforzi per garantire la pace a livello internazionale e la sicurezza in linea con i principi fondamentali delle Nazioni Unite e gli obiettivi del prossimo periodo”. Così in una nota il ministero degli Esteri di Ankara dopo che ieri la Spagna è entrata a far parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu battendo la Turchia, uno schiaffo per il presidente Recep Tayyip Erdogan.
La Spagna – entrata nell’organismo insieme a Venezuela, Nuova Zelanda, Angola e Malaysia – ha ottenuto alla terza votazione dell’Assemblea Generale del Palazzo di Vetro 132 voti su 193, mentre la Turchia si è fermata a 60.
All’indomani della sconfitta, Ankara sottolinea con forza il suo impegno negli organismi internazionali. “Il nostro Paese, che ha la presidenza di turno del Forum Globale sulle Migrazioni e lo Sviluppo dal primo luglio, assumerà anche la presidenza di turno del G20 dal primo dicembre. Inoltre, ospiterà il primo Summit umanitario mondiale a maggio 2016”, si legge nel comunicato del ministero degli Esteri, in cui si precisa che Ankara “continuerà a sostenere gli sforzi” per “aumentare l’efficienza e la trasparenza” del Consiglio di Sicurezza.