Roma, 5 ott. (AdnKronos) – “Si parla sempre di danaro e di budget, anche nella musica, ma la musica è nutrimento dell’anima, è la nostra storia e dobbiamo combattere tutti insieme per difenderla”. Così il soprano tedesco Diana Damrau, che domani sera canterà per la prima volta a Roma, all’Accademia di Santa Cecilia, diretta da Antonio Pappano in un omaggio al compositore Giacomo Mayerbeer, commenta la situazione del Teatro dell’Opera di Roma.
Damrau spiega di non conoscere bene la situazione che ha portato alla decisione del Cda della Fondazione di Piazza Beniamino Gigli di licenziare coro e orchestra, e dice che se Riccardo Muti, direttore con il quale lei ha collaborato in passato, è andato via, “avrà avuto le sue ragioni”.
“La situazione economica è difficile –spiega il soprano, celebre in Italia anche per avere cantato il ruolo di Violetta nella ‘Traviata’ che ha inaugurato la stagione della Scala lo scorso 7 dicembre- e se lo è in Germania, dove lo Stato finanzia molto i teatri, immagino cosa sia in Italia o in Spagna. Ma dobbiamo combattere tutti insieme per difenderla perché è la nostra storia”.