Home Nazionale Pa: Cgil Cisl e Uil, su fallimento riordino province domani presidio

Pa: Cgil Cisl e Uil, su fallimento riordino province domani presidio

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Roma, 15 dic.(AdnKronos) – “Il riordino territoriale poteva essere il banco di prova del Governo ‘innovatore’. Invece si sta rivelando il suo più clamoroso fallimento.” È duro il giudizio dei sindacati del lavoro pubblico Fp-Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl che, dopo aver lanciato l’allarme nei giorni scorsi sulla vicenda delle Province e del loro personale, domani 16 dicembre terranno un presidio unitario dalle 13 alle 18,30 in piazza delle Cinque lune, nei pressi del Senato, dove prosegue la discussione sulla Legge di Stabilità.
Una protesta che si rafforza dopo gli emendamenti del governo definiti “inaccettabili” : “c’è buio totale sul riordino delle funzioni, ma in compenso si vedono benissimo i tagli alle risorse, 3 mld, da qui al 2017, il caos per i 56.000 lavoratori allo sbando e il divieto di prorogare i 2.500 contratti precari, che equivale a decretare l’impossibilità di garantire i servizi.”
“Comunque le si vorrà chiamare – denunciano i leader Rossana Dettori, Giovanni Faverin e Giovanni Torluccio – le Province saranno scatole vuote, prive di risorse economiche e professionali. Non c’è nessuna garanzia per le professionalità in servizio di trovare una nuova collocazione che le valorizzi, né per i cittadini di continuare ad avere un soggetto istituzionale in grado di provvedere alla sicurezza degli edifici scolastici, alla tutela ambientale, alle politiche attive per il lavoro, alla manutenzione della rete stradale. Proseguiremo la mobilitazione occupando le sedi istituzionali competenti, fino a quando non avremo riposte certe sul futuro del personale e dei servizi”.