Home Cultura e Eventi Eventi Da Pablito Rossi al Verona dello scudetto: il calcio come solidarietà

Da Pablito Rossi al Verona dello scudetto: il calcio come solidarietà

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Presentato dall’amministrazione comunale e da don Paolo De Grandi il torneo di calcio che si svolgerà allo stadio Città di Arezzo venerdì 16 maggio dalle 16,30 tra le squadre Nazionale Italiana Federazione Master, Associazione asd ex giocatori Hellas Verona, Rappresentativa italiana magistrati e Rappresentativa all star amici del don.

Don Paolo De Grandi era capitano della Nazionale sacerdoti calcio quando quest’ultima giocò una partita nei Territori Palestinesi e venne a conoscenza della realtà composta da bambine e bambini palestinesi della Football Academy di padre Ibraim Faltas. Il progetto “Bambini senza confini”, gestito attraverso l’associazione Oasi di Pace, raccoglie fondi a favore di questi bimbi e uno dei modi individuati è devolvere gli incassi di tornei di calcio come quello in città.

I fondi serviranno ad acquistare biglietti aerei e il visto per far giungere i piccoli dai Territori Palestinesi a Verona e Arezzo. Qua verranno ospitati per una settimana a giugno da famiglie di Campoluci e Castelluccio.

Don Paolo: “sono 1.200 i bambini, cristiani o musulmani, che attraverso un unico obiettivo, cercano di avere diritti tramite lo sport e il calcio e un viatico importante per evadere dal disagio vissuto nella loro terra. Per portare i bimbi nelle parrocchie di Castelluccio e Campoluci servono 15.000 euro”.

Il bomber mundial Paolo Rossi, che ospiterà a casa propria due bambini, ha rilevato che “l’Italia è un paese solidale e lo dimostrano i numeri anche di un torneo calcistico come questo: 4 squadre per 120 atleti coinvolti. L’ingresso allo stadio sarà gratuito fino ai 13 anni, dai 14 anni fino ai 18 è di 5 euro, per gli adulti il prezzo è di 10 euro ma direi che saranno ben spesi”.

Il pm Roberto Rossi: “manifestazioni come queste ci riportano allo spirito del calcio, che è amicizia e bellezza dello stare assieme”.

L’ex questore Felice Addonizio: “quando don Paolo mi ha proposto un viaggio in Terrasanta, confrontandoci fra di noi abbiamo pensato di investire sui bambini e nell’educazione alla pace”.

“Il paese di Campoluci – ha concluso Marzia Sandroni – impara da queste esperienze a pensare in grande, a non dimenticare i disagi enormi che si vivono in altre realtà del mondo. Il progetto è una scommessa ma noi ci crediamo e ci spenderemo molto”.

Tutti pronti a tifare per le vecchie glorie ancora in forma che compongono le 4 rappresentative. Ecco alcuni nomi: della Nazionale italiana federazione master, che raccoglie calciatori che hanno militato in serie A e ai mondiali dall’82 fino al 2000, fanno parte Paolo Rossi, Ciccio Graziani, Stefano Tacconi, Salvatore Bagni. Dell’Associazione asd ex giocatori Hellas Verona, Domenico Penzo, Gigi Sacchetti, Pierino Fanna, Gianluca Falsini. Della Rappresentativa italiana magistrati, Roberto Rossi il pm di Arezzo. Della Rappresentativa all star amici del don, ovviamente il “don” è Paolo de Grandi, Lorenzo Amoruso, Giovanni Galli, Roberto Bacci, Paolo Beruatto, Agostino Iacobelli, Andrea Sussi, Pino Pellicanò e gli attori Neri Marco Re e Andrea Rivera.

A Vitereta, a Villa Clerici Bernetti, dalle 21 c’è anche la cena con i protagonisti della giornata ed è possibile prenotare al 3474535733. Sempre per beneficienza. Il costo della cena è di 25 euro per gli adulti e di 13 euro fino ai 13 anni.