Palermo, 21 nov. (AdnKronos) – La Polizia di Stato ha denunciato tre palermitani, di 65, 41 e 34 anni, responsabili di truffa aggravata nei confronti di un 77enne. L’anziano è stato inizialmente avvicinato da un giovane, spacciatosi per un ufficiale della Marina greca, di passaggio in città in concomitanza di uno scalo intermedio.
Alla vittima ha proposto la vendita di preziosi per un valore di 30mila euro in suo possesso, spiegando di aver bisogno di denaro e di essere disposto a cederli per 6mila. A questo punto sono entrati in azione i due complici, un finto passante interessato all’affare e un finto gioielliere, giunto per attestare il valore dei preziosi, stimato proprio sui trentamila euro.
La vittima, ormai in balia dei tre e convinta della bontà dell’affare, ha chiesto un prestito ad un vecchio amico, che gli ha consegnato un assegno di seimila euro, denaro accantonato nel corso degli anni e destinato a pagare le sue spese funebri, così da non gravare economicamente sulle finanze dei congiunti. Dopo essersi recato in banca e aver scambiato l’assegno il pensionato ha consegnato il denaro ai tre truffatori, che con un pretesto si sono allontananti facendo perdere le proprie tracce.
Una volta compreso di essere stato raggirato, il pensionato si è recato in commissariato, dove ha riconosciuto le foto segnaletiche dei tre truffatori. Tutti sono stati denunciati per truffa aggravata ed associazione a delinquere.