Città del Vaticano, 25 set. (Adnkronos) – No alla vanità e soprattutto no ai cristiani vanitosi, paragonati ai pavoni, alla donne supertruccate e alle bolle di sapone. Papa Francesco non risparmia le metafore nel descrivere la tentazione della vanità, durante l’omelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano. “I cristiani che vivono per apparire, per la vanità, sembrano pavoni, si ‘pavoneggiano’ – attacca il Papa – Gesù ci dice che dobbiamo costruire la nostra casa, cioè la nostra vita cristiana, sulla roccia, sulla verità. Invece, i vanitosi costruiscono la casa sulla sabbia e quella casa cade, quella vita cristiana cade, scivola, perché non è capace di resistere alle tentazioni”.
Ammonisce il Papa: “Quanti cristiani vivono per apparire! La loro vita sembra una bolla di sapone. E’ bella la bolla di sapone, ha tutti i colori… ma dura un secondo e poi? Anche quando guardiamo alcuni monumenti funebri, pensiamo che è vanità, perché la verità è tornare alla terra nuda, come diceva Paolo VI. Ci aspetta la terra nuda, questa è la nostra verità finale. Nel frattempo – chiede Francesco – mi vanto o faccio qualcosa, faccio del bene, cerco Dio, prego?”.
Il Papa mette in guardia i cristiani vanitosi: “La vanità è bugiarda e ingannevole. La vanità semina inquietudine cattiva, toglie la pace. E’ come quelle persone che si truccano troppo e poi hanno paura che le prenda la pioggia e che tutto quel trucco venga giù. Non ci dà pace la vanità, soltanto la verità ci dà la pace e Gesù – conclude – è l’unica roccia su cui possiamo edificare la nostra vita”.