Roma, 28 mag. (Adnkronos) “Da parte di Renzi e dei suoi, fino a questo momento, non è arrivata nessuna proposta…”. Pippo Civati parla così all’Adnkronos dei lavori in corso per i nuovi assetti nel Pd. Una ‘conventium ad excludendum’ Civati? “Ma no… Io sto sereno. Battuta che ora porta bene: Letta potrebbe andare a finire alla presidenza della commissione Ue…”, scherza il deputato dem.
Civati non è stupito del fatto che Renzi non lo stia coinvolgendo nella gestione del partito: “E’ comprensibile, non faccio l’ingenuo. Tutte le altre componenti della minoranza entrano negli organismi dirigenti? Va bene così, è giusto che decida Renzi. Vorrà dire che sarà una gestione unitaria di tre quarti del partito”.
“Una vera gestione unitaria -argomenta- significa rispettare tutte le posizioni critiche, se Renzi vuole rispettarne o rappresentarne solo una parte, io non la vivo male. Amici come prima. Ci occuperemo di chi è un po’ meno renziano rispetto a tutti i nuovi renziani del Pd… Ad esempio di chi vorrebbe che in Parlamento guardassimo più a sinistra che a Ncd, guardassimo a chi, come Gennaro Migliore, vorrebbe un unico soggetto a sinistra. Ecco non vorrei che il Pd renziano si chiudesse in una sola dinamica… Se poi andrà finire così, starò a casa”.