Venezia, 26 nov. (AdnKronos) – “Da una parte c’è che vuole un grande partito nazionale a vocazione maggioritaria e dall’altra chi vuole coltivare i piccoli orticelli personali. Io ovviamente, sto con la prima, perchè credo che questa sia l’unica soluzione per cambiare radicalmente il paese. Dall’altra c’è chi ci ha portato al disastro dei tanti piccoli partiti”. Così il segretario regionale del Pd Veneto, Roger De Menech commenta all’Adnkronos la presa di posizione di Rosy Bindi sul partito.
“Io che sono di una generazione politica diversa, di una nuova generazione politica – stigmatizza duramente il segretario del Pd Veneto – rimango allibito di fronte a persone che militano in un partito da decenni e decenni e che non riconoscono le regole della maggioranza: quando una decisione viene presa a maggioranza deve essere rispettata anche nelle dinamiche parlamentari”.