I gruppi di opposizione, seppur in modo diverso, hanno confermato anche oggi il loro tradizionale atteggiamento: fuggire dalle responsabilità, tentare (invano) di mettere in crisi l’Amministrazione, giocare con il pallottoliere del numero legale. In questo quadro non possiamo che apprezzare l’atteggiamento istituzionale dei consiglieri Scatizzi e Farsetti che pur critici, sono rimasti al loro posto, svolgedo il compito che i cittadini gli hanno assegnato.

Chiariamo gli avvenimenti di oggi in Consiglio. La pratica sul piano dei lavori pubblici conteneva un errore materiale. Non “proventi da vendita di immobili” ma “vendita di immobili”. Un mero errore materiale che non comprometteva minimamente la delibera e che, con il consenso della struttura tecnica, del Segretario generale e dei Sindaci revisori, è stato corretto.

Non è bastata. E’ stato chiesto il ritiro della pratica con la consapevolezza degli effetti a catena che ne sarebbero derivati. Essendo le pratiche di oggi (piano lavori pubblici – bilancio di previsione. – servizi infanzia) strettamente connesse, il ritiro della prima non avrebbe consentito la discussione delle altre due. Per il bando di gara delle quattro sezioni di sciuole dell’infanzia non ci sarebbero più stati i tempi tecnici e quindi queste 4 sezioni non avrebbero aperto. Lasciando senza servizi bambini e famiglie.

Un atteggiamento strumentalmente politico, privo di qualsiasi attenzione agli interessi della città e delle persone.