Roma, 21 gen. (Adnkronos) – "Io faccio fatica con le liturgie. Se uno si dimette vuol dire che si e' dimesso e il rispetto che gli devo non e' una lettera per dire ripensaci". Lo dice Matteo Renzi a Porta a porta parlando di Gianni Cuperlo. "Decidera' l'Assemblea sul nuovo presidente, ma mi piacerebbe qualcuno che non sia dei miei stretti", ha aggiunto il segretario del Pd.

Articlolo scritto da: (Red/Ct/Adnkronos)