Roma, 19 set. (Adnkronos) – “Scegliere il proprio candidato, votarlo, significa condividerne la visione, il programma, il futuro dell’Emilia Romagna. Per questo le primarie del prossimo 28 settembre per la scelta del candidato alla presidenza della Regione del centrosinistra non possono rappresentare solo il posizionamento di gruppi dirigenti”. Lo afferma Matteo Richetti, deputato del Partito Democratico.
“Il venir meno della mia candidatura -spiega- non ci toglie la responsabilità di dare un contributo alla nostra Regione, all’Emilia Romagna che vorremmo. Nelle settimane di lavoro che hanno visto l’impegno di tante persone e tanti comitati, abbiamo dato forma al nostro progetto di Regione. E lo consegniamo al confronto tra i candidati in campo, in modo che i tanti sostenitori della mia candidatura possano verificarne la capacità di interpretare e assumere le nostre istanze”.
“La politica, il partito, non sono caserme personali, non ci sono ‘capi’ che ne indicano altri. Ci sono persone consapevoli e responsabili che scelgono e si misurano sulla qualità’ delle proposte in campo. Perché quello che ha importanza alla fine è la miglior offerta per i cittadini e per la regione. Il nostro manifesto viene reso pubblico sul sito: www.matteorichetti.it . E su queste idee ognuno di noi metterà il proprio impegno nei prossimi giorni”, conclude Richetti.