Roma, 12 nov. (AdnKronos) – “Abbiamo sempre sostenuto che la legge Fornero avrebbe prodotto danni ai cittadini e all’erario e i calcoli dell’Inps su una possibile svalutazione dei contributi e sugli effetti della ‘scomparsa’ della clausola di salvaguardia avvalorano la nostra richiesta di un intervento legislativo urgente e straordinario”. Ad affermarlo in una nota è il dirigente confederale dell’Ugl, Giuseppe Carenza.
Dopo l’allungamento dell’età pensionabile ed il passaggio dal sistema di calcolo retributivo al contributivo, che di per sé ha comportato una riduzione dell’importo pensionistico, senza dimenticare il caso dei ‘Quota 96’ nella scuola e gli esodati, sottolinea il sindacalista, “ci troviamo ora di fronte alla rivalutazione dei contributi con un tasso di capitalizzazione negativo e alla strana ‘scomparsa’ della clausola di salvaguardia che cancella il tetto alle pensioni d’oro”.
Per il sindacalista “il Governo deve intervenire al più presto per ‘rimediare’ agli errori della legge 214 del 2011 e per impedire che le fasce più deboli vengano ulteriormente penalizzate”.