Le congratulazioni dell’assessore Macrì e del Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Pedini
Francesco Maria Perrotta del Guidoneum Festival di Arezzo è stato eletto, all’unanimità, Presidente di Italia Festival per il triennio 2014/2017.
L’associazione, che riunisce i principali festival italiani, si è riunita in assemblea a Napoli, in occasione del Napoli Teatro Festival, per il rinnovo delle proprie cariche sociali.
Accanto a lui, nel Consiglio Direttivo di Italia Festival siederanno Cecilia Balestra (Milano Musica), Francesca Battistoni (Rossini Opera Festival), Giancarlo Belloni (Settimane Musicali di Stresa), Giuliano Giubilei (Festival delle Nazioni di Città di Castello), Roberto Naccari (Santarcangelo festival di Sant’Arcangelo di Romagna), Emilio Sioli (Il Ritmo delle città di Milano).
L’elezione suggella un impegno ultradecennale a favore della musica e dei Festival che il dott. Perrotta ha portato avanti come Segretario Generale dell’Associazione Sagra Musicale Umbra prima e come membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione “Guido d’Arezzo” poi, rivestendo contemporaneamente, per lunghi anni, la carica di Vicepresidente dell’Associazione di cui oggi è stato chiamato a presiedere.
Perrotta, insieme ai neo eletti, si è impegnato a rilanciare con forza l’azione dei festival sul piano della comunicazione e della promozione, valorizzandone la dimensione nazionale ed internazionale quali presidi di sviluppo economico e culturale nei rispettivi territori.
Il Presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Carlo Pedini: “chiederò un incontro urgente al Ministro Franceschini affinché il mondo dei festival venga inserito a pieno titolo tra i beneficiari dell’importante decreto Art Bonus in fase di conversione in Legge”: così si è espresso il neo presidente annunciando il proprio programma di mandato.Al dott. Perrotta vanno le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro di tutta la Fondazione “Guido d’Arezzo”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Arezzo Pasquale Giuseppe Macrì è stato subito avvisato e si è complimentato con il dott. Perrotta compiacendosi del fatto che le scelte della Fondazione Guido d’Arezzo si siano rilevate di altissimo profilo tanto da meritare, e non solo in questo caso, riconoscimenti di carattere nazionale.