Roma, 11 dic. (Labitalia) – “Abbiamo chiesto un incontro al governo, l’abbiamo avuto ma in quell’occasione il governo ha fatto scena muta. Abbiamo quindi deciso la proclamazione dell’iniziativa di sciopero. Troppo tardi? No, perché il Jobs Act prevede i decreti delegati che tradurranno quelle linee guida in contenuti e noi dobbiamo dimostrare tutta la nostra contrarietà e la nostra forza mobilitando i lavoratori e le lavoratici affinchè non si compia fino in fondo un atto così grave come quello contenuto in quelle linee guida”. Così Paolo Pirani, segretario generale della Uiltec, con Labitalia, ribatte a chi ha accusato Cgil e Uil di aver preso sullo sciopero generale una decisione tardiva.
“Anche la finanziaria -sottolinea Pirani- non è ancora approvata. Occorre, quindi, oggi mettere in campo la mobilità e proseguire, non fermarsi al giorno 12 dicembre, proprio perchè il Paese manifesti il suo dissenso a chi si rifiuta di ascoltarlo”, conclude.