L’ultimo numero di “Notizie di Storia”, periodico semestrale della Società storica aretina, da qualche giorno in edicola, sarà presentato martedì 21 gennaio, alle ore 17,30, all’auditorium Ducci di via Cesalpino, dal direttore Luca Berti e dagli autori. L’incontro è organizzato d’intesa con il Comune di Arezzo.
Apre il numero una riflessione di Mario Ascheri, docente universitario senese, sul traguardo dei 30 numeri della rivista. Nei cinque “contributi” presenti nel numero: Simone De Fraja fornisce ulteriori notizie sul castello tarlatesco di Pietramala; Paola Benigni espone il diverso significato sociale dei festeggiamenti del patrono san Donato attraverso i secoli; Luca Berti riferisce sulle due “giostre all’incontro” corse ad Arezzo alla fine del Quattrocento; Elisa Boffa dà notizia di un opuscolo conservato a Parigi in cui si ricorda una giostra del Saracino disputata nel 1599 e finora sconosciuta; Claudia Montagni analizza le committenze aretine del pittore neoclassico Luigi Catani; Michele Loffredo aggiorna i lettori sulla scoperta che le statue della Chimera al centro delle fontane di piazza della Stazione sono copie postbelliche.
Nella seconda parte della rivista troviamo un sonetto inedito del 1800 sul Viva Maria, rinvenuto da Franco Cristelli, e la descrizione dei bombardamenti di Arezzo del 2 dicembre 1943 tratta dal diario inedito di Guido Barbagli. Segue una scheda di Pierluigi Licciardello sull’inventario dei manoscritti medioevali conservati nelle biblioteche di Cortona. “Notizie di Storia” accoglie poi tre recensioni di altrettanti libri sulla storia di Arezzo e del suo territorio a firma di Fabio Bertini, Giorgio Sacchetti e Luca Berti. Seguono il necrologio a firma di Romano Salvi del commendator Elio Faralli, a lungo presidente di Banca Etruria, e il ricordo del ‘partigiano’ Luigi Valentini e di Franco Paturzo, recentemente scomparsi. Chiudono il giornale gli indici per sezioni e per autori dei dieci numeri usciti fra il 2009 e il 2013.
“Notizie di Storia” è in vendita in numerose edicole di Arezzo al prezzo di sette euro. Insieme al numero 30 sono eccezionalmente in vendita a metà prezzo (3 euro e 50) anche tutti gli arretrati.