Milano, 6 mag. (Labitalia) – Nonostante gli accenni della ripresa, il mercato del lavoro peggiora ancora con un tasso di disoccupazione pari al 13,4% a fine 2014. E’ quanto prevede Prometeia nel rapporto di previsione annuale sulle prospettive di breve e medio termine dell’economia italia, presentato a Milano all’Associazione Stampa Estera.
Secondo Prometeia, nei primi due mesi dell’anno è proseguito il peggioramento delle condizioni occupazionali e il tasso di disoccupazione è ulteriormente cresciuto. “Nonostante la previsione di una ripresa della produzione industriale e del Pil che prosegue e via via si rafforza – si legge nel rapporto – questi strascichi della recessione continueranno a manifestarsi e prevediamo che l’occupazione non crescerà fino alla fine dell’anno, portando con sè un aumento ulteriore del tasso di disoccupazione che arriverà a toccare il 13,4%”.
L’associazione stima che l’occupazione crescerà, da fine 2014 a fine 2016, recuperando 300 mila unità di lavoro standard e 370 mila posizioni lavorative. A fronte di 1,9 milioni di unità di lavoro perse dal 2007, si sarà ancora ben lontani dai livelli pre crisi. Anche la disoccupazione, a fine 2016, sarà lontana dai livelli pre crisi e rimarrà, dagli oltre 3 milioni attuali, a 3 milioni, l’11,8% delle forze di lavoro. “Il mercato del lavoro -commenta Stefania Tomasini, responsabile analisi e previsioni per l’economia italiana di Prometeia- in Italia sta accumulando degli squilibri che condizioneranno, a lungo, la ripresa”.