Home Nazionale Puglia: Fi rilancia candidatura Fitto ma da ex ministro ‘nuovo no’

Puglia: Fi rilancia candidatura Fitto ma da ex ministro ‘nuovo no’

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Roma, 19 dic. (AdnKronos) – E’ guerra aperta ormai dentro Forza Italia tra i ‘filorenziani’ e i ‘frondisti’ guidati da Raffaele Fitto. Il terreno di scontro è ancora una volta la scelta del candidato del centrodestra in Puglia, feudo elettorale dell’ex ministro. Ad accendere la miccia è Altero Matteoli, presidente del ‘tavolo azzurro per le regionali’ che, dopo l’appello di qualche giorno fa, rinnova l’invito a Fitto di scendere in campo: ”Restiamo convinti che in Puglia Fitto sia il nostro miglior candidato possibile per battere la sinistra ed Emiliano”. Secco il ‘no’ del diretto interessato, che pubblica sul suo blog una lettera indirizzata a Silvio Berlusconi: ”La mia ricandidatura non c’è e non ci sarà”. E ancora: ”Caro Silvio, non mi iscrivo a ‘Forza Matteo’, ora facciamo subito le primarie”.
Stavolta i toni dello scontro sembrano decisamente più aspri. E, nonostante i continui appelli all’unità del Cav per affrontare compatti la ‘Grande battaglia’ del Quirinale, la tregua armata tra ‘Silvio e Raffaele’ torna a vacillare. Matteoli accusa il leader dei dissidenti azzurri di voler aspirare ad altro, se dovesse rifiutare la presidenza della sua regione: ”Comprendo che l’ambizione di Fitto sia quella di svolgere un ruolo nazionale in politica, ma ridiventare presidente della Puglia non gli sarebbe da ostacolo, anzi. Quando Fitto, da deputato in carica chiese di candidarsi alle europee il partito gli concesse questa chance superando le perplessità di molti”.
Fitto sente puzza di bruciato (i suoi fedelissimi considerano quella di Matteoli una ‘trappola-provocazione’) e non arretra di un millimetro, anzi rilancia con le primarie: ”Visto che non mi ricandido, perché continuare con balletti senza costrutto? Caro Silvio, anziché fare esercizi tattici nei miei confronti, insieme ai tuoi così saggi consiglieri, faresti meglio a considerare” che con l’election day le regionali si terranno a maggio: ”ergo, non c’è più nessuna ragione per dire, come mi si obiettava, che è impossibile tenere le primarie”.