Home Politica Raffica di multe in ztl, Fratelli d’italia – Alleanza Nazionale: “ma i vigili non avrebbero dovuto informare nel primo periodo o era tutta una presa in giro?”

Raffica di multe in ztl, Fratelli d’italia – Alleanza Nazionale: “ma i vigili non avrebbero dovuto informare nel primo periodo o era tutta una presa in giro?”

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Raffica di multe in ztl, Fratelli d’italia – Alleanza Nazionale: “ma i vigili non avrebbero dovuto informare nel primo periodo o era tutta una presa in giro?”
“‘Ci saranno i vigili urbani nel primo periodo dell’allargamento della ZTL ai varchi, al fine d’informare la cittadinanza sulle strade da percorrere per non andare incontro a sanzioni’, queste erano state le dichiarazioni fatte dal Comune di Arezzo per evitare ai cittadini la collezione di multe. Ma quanto è durato questo periodo, tre giorni? Una settimana? Un weekend?”, se lo chiedono gli esponenti aretini di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Arezzo a fronte della pioggia di multe che ha colpito non soltanto i residenti e sulla quale si sono scatenate le polemiche.
“Il ritmo è quello di 50 violazioni al giorno che l’assessore Dringoli ha promesso di voler verificare assieme al Comandante dei Vigili. Ma di promesse questa giunta ne ha fatte un po’ troppe, e quasi tutte sono rimaste eluse, basta verificare le dichiarazioni emesse da esponenti della giunta su ogni capitolo dell’amministrazione di questa città per rendersene conto! Questa è l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini e dei non residenti che magari non hanno, in sole due settimane, potuto informarsi a dovere sulle strade da percorrere e sugli orari di chiusura dei varchi, complici le ferie estive”, attacca Emanuele Ceccherini di FdI-AN.
“E’ a dir poco vergognoso che l’ipotesi verifica appaia ora a multe fatte, dopo aver dichiarato pubblicamente l’intenzione di presidiare i varchi al fine di informare la cittadinanza ed i non residenti per un periodo indefinito. Questo atteggiamento è quello tipico delle ‘lacrime di coccodrillo’ perchè se il reale interesse dell’Assessore Dringoli e della Giunta fosse stato quello di informare la cittadinanza al fine di salvaguardarla da una raffica di sanzioni alquanto prevedibili nel primo periodo dell’entrata in vigore della nuova ZTL, allora avrebbe dovuto far seguito un diverso comportamento anche da parte dei membri della Polizia Municipale. Siamo giunti ai ferri corti: la Giunta ha voluto forzare sulla ZTL ben conscia delle ragioni per le quali il provvedimento veniva avversato da gran parte delle Associazioni di Commercianti e dalla cittadinanza, ha dichiarato di voler in un primo tempo informare ed ora promette una verifica ex post sulle sanzioni alla quale sono ben pochi a credere! A fronte di questa vera e propria presa in giro Dringoli ora chieda scusa alla cittadinanza e prenda in considerazione l’ipotesi di dimettersi.”, concludono Emanuele Ceccherini e Carlotta Buracchi.