Roma, 25 set. – (Adnkronos) – Ben venga “l’efficienza economica nella Rai, ma non vorrei che il perseguirla sia prodromico al processo di privatizzazione”. E’ il consigliere Rai Antonio Verro a lanciare questo avvertimento nel corso del suo intervento al seminario sulla legge Gasparri a distanza di dieci anni dal titolo ‘Fare il futuro’. “In generale sono a favore delle privatizzazioni, ma non in un’azienda editoriale”, tiene a precisare.
Verro si sofferma poi sulla necessità o meno di riformare la legge Gasparri: “Se c’è un clima politico costruttivo, allora è possibile riformarla e si faccia dunque, in questo caso, una riforma alta e nobile; ma se il clima politico è turbolento come adesso meglio limitarsi alla manutenzione della Gasparri con qualche ritocco in funzione della certezza del canone o della velocità e snellezza dei lavori con la riduzione da nove a cinque dei consiglieri Rai e con, infine, una precisa e migliore definizione dello stato giuridico della Rai (Rai ad amministrazione pubblica o società regolata da una legge speciale?, ndr)”.
Verro infine ha evidenziato come “il servizio pubblico serva a garantire il pluralismo e come diceva l’ex direttore della Bbc negli anni ’70, Weldon ‘serva a rendere belle le cose popolari e popolari le cose belle'”.