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Torino, 24 nov. – Il calo di affluenza al voto registratosi ieri in Emilia e Calabria “e’ certamente un fenomeno da valutare con attenzione ma da non drammatizzare”. Cosi’ il presidente della Regione Piemonte e presidente della Conferenza dei presidenti di Regione, Sergio Chiamparino, che, all’indomani del voto regionale, giudica “un’interpretazione forzata immaginare che dietro all’astensionismo ci sia la longa manu della Cgil. In democrazia conta chi va a votare”.
“Per quanto mi riguarda – sottolinea Chiamparino – il dato politico va letto nel fatto che si trattava di un risultato ampiamente scontato, dove chi vinceva lo si sapeva gia’ ancor prima di cominciare, che si e’ trattato di elezioni sgangiate da un contesto politico nazionale e che obiettivamente le Regioni in questo periodo conoscono un momento non esaltante dal punto di vista istituzionale”.