Bruxelles, 17 nov. – (AdnKronos) – Si attesta al 2,02% del Prodotto interno lordo la spesa in ricerca e sviluppo dell’Unione europea nel 2013. Gli investimenti della Ue in R&S sono aumentati rispetto all’1,76% del 2004, ma, secondo i dati dell’Eurostat, rimangono sempre inferiori rispetto a quelli delle altre principali economie mondiali, come Corea del Sud (4,04%), Giappone (3,38%) e Stati Uniti (2,81%).
Fra i Paesi membri la spesa maggiore in ricerca è stata registrata in Finlandia (3,32%), Svezia (3,21%), Danimarca (3,05%), Germania (2,94%) e Austria (2,81%), mentre in Italia si è attestata all’1,25%.
Quello delle imprese commerciali, secondo i dati Eurostat, ha continuato a essere il principale settore degli investimenti in ricerca e sviluppo, pari al 64% della spesa totale della Ue, seguito dall’istruzione superiore (23%), dalle amministrazioni pubbliche (12%) e dal non profit privato (1%).