Roma, 18 dic. (AdnKronos) – Le riforme istituzionali non sono “un vezzo del governo”, ma vanno considerate “come un disegno unitario insieme alla riforma della Pubblica amministrazione, della giustizia, del fisco, del lavoro, della scuola. Noi abbiamo l’obiettivo di cambiare l’Italia, rendendola più bella, rendendole in qualche modo gli onori della sua storia, il posto che si merita”. Lo ha affermato il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, concludendo nell’Aula della Camera la discussione generale sul ddl di riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione.
“Siamo chiamati tutti insieme -ha proseguito l’esponente dell’esecutivo- a contribuire a questo cambiamento in un momento, e i fatti di cronaca di questi ultimi giorni purtroppo ce lo ricordano, in cui c’è così poca credibilità nei confronti della classe dirigente. Siamo chiamati a dimostrare di essere all’altezza delle sfide che ci aspettano. Credo che abbia ragione il Poeta quando dice che non è importante prevedere il futuro, ma renderlo possibile. Ecco perchè credo che con queste riforme costituzionali che ci stiamo accingendo a portare avanti, noi non ci stiamo limitando ad aspettare il futuro, noi ce lo stiamo andando a prendere”.