Roma, 23 ott. (AdnKronos) – “L’emergere nella società e nei ceti dirigenti del Paese di una comune consapevolezza della responsabilità da assumersi per realizzare i processi di cambiamento” è “un fattore decisivo” per affrontare la crisi e spingere verso condizioni di crescita e sviluppo, contrastando in primo luogo “l’allarmante disoccupazione”, soprattutto quella giovanile. Lo ha detto Giorgio Napolitano, intervenendo al Quirinale alla cerimonia di consegna delle insegne ai Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno di quest’anno.
“Nessun profondo e organico cambiamento potrà compiersi se prevalesse la tendenza di singoli settori della società e di singoli attori sociali, a considerare i problemi che il nostro Paese si trascina pesantemente dietro ormai da decenni come addebitabili solo ad una parte e che solo ad una parte tocchi fare ogni sforzo per superarli”, ha aggiunto il capo dello Stato.