Roma, 19 mag. Idolo delle adolescenti, inondato dalle grida delle ragazzine che implorano un suo autografo fin dentro il ‘bunker’ dove si trova ora che ha raggiunto il Festival di Cannes, Robert Pattinson cambia colore quando gli viene chiesta una scena di sesso. Nel nuovo lavoro cinematografico del canadese David Cronenberg, Pattinson interpreta un aspirante attore che si guadagna la vita come chauffeur a Hollywood ed ha una rovente scena di sesso nel sedile posteriore della sua auto con la stella del cinema, interpretata da Julianne Moore. Anche nel precedente film di Cronenberg di cui è stato protagonista, “Cosmopolis”, Pattinson aveva avuto una scena simile con Juliette Binoche, ed anche in quella occasione era dentro una limousine.
Quando oggi gli è stato chiesto con quale delle due dive gli sia piaciuto di più girare una scena hot, l’attore ventottenne ha messo in evidenza tutto il suo imbarazzo di fronte alla provocazione: Pattinson è arrossito ed ha provato a dire timidamente che c’era un ‘pareggio’, ma in seconda battuta ha cercato di aggiustare il tiro con la Moore, che gli stava seduta affianco, dicendo “no, no Julianne, con te è stato meglio”.
Pattinson, che a Cannes si è presentato vestito in modo informale, con una camicia a quadri ed una canottiera bianca, sta tentando di sdoganarsi dal suo personaggio di vampiro con cui è divenuto celebre; due anni fa era a Cannes con ‘Cosmopolis’, quest’anno è presente in Croisette con due pellicole, ‘Map to the Stars’ appunto e ‘The Rover’, dell’australiano David Michod, presentata fuori Concorso.