Roma, 20 set. – (Adnkronos) – “Non bisogna essere dei geni per capire che uno dei problemi maggiori per il traffico di Roma, è la mancanza di collegamenti tra quartieri periferici, in senso circolare più che radiale. Gran parte dei bus romani collegano la periferia al centro, con grande incremento all’uso del mezzo privato da parte di chi abita in periferia. E l’impareggiabile coppia Marino-Improta cosa fa? Sopprime le linee periferiche sulla base di strampalati monitoraggi che misurano la frequentazione di tali bus da parte degli utenti”. Lo sostiene in una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
“Un importante correttivo all’insostenibile invasione di auto private – spiega Maritato – potrebbe essere l’implementazione dei collegamenti tra quartieri non centrali ma il sindaco e il suo staff di super consulenti non lo capiscono: d’altra parte lui va in bicicletta per le stradine del centro e i burocrati viaggiano in auto blu. Come possono rendersi conto delle reali necessità dei cittadini?”.
“L’ultima, in ordine di tempo è la soppressione del bus 984, che collega Boccea a Monteverde percorrendo strade secondarie, perciò del tutto diverso dal percorso del 791 che, secondo i grandi strateghi del traffico, potrebbe sostituire la linea soppressa. Ė lo stesso concetto che Zingaretti usa tagliando i letti degli ospedali: si possono sostituire utilizzando le evanescenti case della salute…Non è certo questa la strada, i bisogni non si misurano con logiche di mercato ma con le reali necessità dei cittadini. Altro che riduzione del traffico privato: sindaco e assessore dimostrano di fare i passi del gambero e con i loro piani non andranno mai avanti”, conclude Maritato.