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Roma: di notte meno denunce e più pronto intervento, al via riorganizzazione commissariati

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Roma, 7 ott. (AdnKronos) – Meno commissariati per presentare denunce di notte e più equipaggi destinati al pronto intervento e al controllo del territorio. Entrerà in vigore nei prossimi giorni il nuovo modulo organizzativo disposto dalla questura di Roma. L’intento, spiega la questura di Roma, è quello di offrire ai cittadini un servizio più efficiente attraverso una buona razionalizzazione dell’impiego delle risorse, che superi il rischio di sovrapposizioni e dispendio di personale. La riorganizzazione, sottolinea la questura, riguarderà, in particolare, l’apertura, nelle ore serali e notturne, degli uffici denunce ed è stata effettuata d’intesa con il comando provinciale dei carabinieri allo scopo di ottenere una razionale presenza di commissariati e stazioni.
Al termine di un’attività di monitoraggio, che ha consentito di verificare i carichi di lavoro dei commissariati, è infatti risultato che in queste fasce orarie, per alcuni, l’attività lavorativa è estremamente ridotta e, spesso, peraltro priva di requisiti di gravità e urgenza. I commissariati di polizia dove sarà possibile presentare denunce nell’arco delle 24 ore sono: Lido di Ostia, Trevi Campo Marzio, Viminale, S. Lorenzo, S. Paolo, Ponte Milvio, Esposizione, Primavalle, S. Basilio e Casilino.
Non verrà quindi intaccata l’operatività dei commissariati, che continueranno a essere costantemente presidiati nelle 24 ore da personale che sarà affiancato dalle autoradio e dalle volanti di zona e al quale i cittadini potranno comunque rivolgersi in caso di emergenze.
Si tratta di una scelta, fa sapere la questura di Roma, mirata a soddisfare esigenze effettive e concrete di sicurezza per rispondere alle quali si è provveduto nel contempo ad aumentare la presenza di equipaggi destinati al pronto intervento e al controllo del territorio. Nei primi nove mesi del 2014 infatti le pattuglie impiegate sono state 76.377 mentre nello stesso periodo dell’anno precedente erano 64.400, con un incremento dunque di 11.977 unità.
In questo modo inoltre è stato possibile, fanno sapere da San Vitale, istituire un turno della Squadra Mobile, presente nelle 24 ore, destinato a incrementare l’attività di contrasto alla criminalità diffusa e che si affianca allo stesso turno della Digos, già presente sul territorio per le incombenze di specifica competenza. Aumenta anche la presenza del Reparto Prevenzione Crimine, i cui equipaggi, impegnati in turni continuativi, garantiscono specifici e straordinari servizi di controllo del territorio nei quartieri cittadini che presentano le maggiori criticità.
E’ stata poi attivata nella sede centrale della Questura una nuova postazione per il foto segnalamento delle persone arrestate o denunciate che si affianca a quella già presente negli uffici di via Patini riducendo notevolmente i tempi per il disbrigo delle operazioni e consentendo così agli agenti di riprendere l’attività di controllo del territorio.
La riorganizzazione, spiega la questura di Roma, intende prevedere, nell’ottica di prestare sempre una maggior attenzione alle esigenze dei cittadini, l’impiego di computer portatili a bordo di alcuni equipaggi delle volanti che garantiranno la possibilità di acquisire una denuncia a domicilio per quelle situazioni nelle quali il denunciante abbia una oggettiva impossibilità a recarsi presso gli uffici di polizia.
Il maggior numero delle volanti, sottolinea la questura di Roma, ha già prodotto i suoi effetti positivi giacché a fianco di un calo dei reati si è registrato un aumento delle persone arrestate in flagranza di reato.
Infine, sempre perseguendo l’obiettivo di un’ottimizzazione dell’impiego delle risorse disponibili, d’intesa con il comando provinciale dell’arma dei carabinieri e con la direzione della Prefettura, è in fase di realizzazione il piano coordinato per il controllo del territorio, che prevede la suddivisione delle zone di pronto intervento tra la polizia e l’Arma dei Carabinieri con conseguente aumento delle pattuglie.