Home Nazionale Roma: FdI, chiusura Act idea scellerata di Marino (2)

Roma: FdI, chiusura Act idea scellerata di Marino (2)

0

– “Prima del 2009 l’Act aveva operato senza linee guida e in uno stato di illegalità diffusa, come direttore ne ho rimesso in moto la macchina amministrativa – ha affermato Massimo Canu, ex direttore dell’Act – Abbiamo aumentato i servizi dell’Agenzia, che prima erano parziali e dagli standard molto bassi, e regolarizzato la posizione dei collaboratori. Il nostro errore probabilmente è stato quello di imporre la trasparenza. La verità è che nei primi undici anni di attività, l’Act è stata soggetta a una lottizzazione inaccettabile. Se Cota in Piemonte ha dovuto dimettersi per 30 euro, non si poteva tollerare lo spreco di milioni di euro senza rendicontazione. In Europa il nostro operato è stato definito di ‘best practice’, qui in Italia ci hanno dato addosso di continuo”.
“Un sindaco dovrebbe avere la capacità di andare oltre le sue convinzioni ideologiche e operare per il bene della collettività – ha aggiunto Fabio Rampelli, capogruppo FdI alla Camera – Marino paradossalmente avrebbe potuto cavalcare l’onda dell’Act e fregiarsi dei suoi successi, ma è poco furbo oltre che chiuso nelle sue teorie, e la storia delle unioni civili lo dimostra. Opera da capo di partito e non da primo cittadino, da questo suo atteggiamento siamo delusi e preoccupati. Ma gli piaccia o meno, quanto fatto dall’Act negli ultimi anni resterà nella storia di questa città”.