Roma, 26 set. – (Adnkronos) – Un’indagine partita un mese fa da un pestaggio per questioni di droga ha consentito alla Polizia di individuare e fermare ieri due membri di una banda di ladri d’auto, sulla quale proseguono le indagini.
La vicenda ha avuto inizio lo scorso 28 agosto, quando tre fumatori di crack hanno avuto una lite in un appartamento per questioni economiche. Il padrone di casa ha avuto la peggio, venendo ferito al volto, al collo e subendo la rottura del setto nasale. All’arrivo della Polizia i due aggressori sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce, mentre la vittima dell’aggressione è stata soccorsa e ricoverata in ospedale. Dalle dichiarazioni fornite dalla vittima e da altri spunti investigativi, gli agenti hanno approntato diversi appostamenti. Finché, nella giornata di ieri, a largo Sperlonga, gli investigatori hanno fermato un’auto con a bordo due uomini, uno dei quali perfettamente corrispondente alle descrizioni e peraltro già noto alla Polizia per numerosi precedenti. I due, fermati e identificati, erano a bordo di un’ auto rubata.
Approfondendo le indagini sull’autovettura è emerso che il mezzo era stato rubato insieme ad altri 5 all’interno di un’autocarrozzeria al Flaminio pochi giorni fa. Visionando le immagini riprese dalla video-sorveglianza gli investigatori hanno potuto notare la presenza di sei ladri. Due delle altre autovetture rubate nella circostanza sono state poi ritrovate nella provincia di Napoli.
Per i due, un 25enne e un 33enne di nazionalità moldava, è scattato il fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione. Il 33enne dovrà rispondere anche di sequestro di persona, lesioni personali aggravate, minacce nonché di porto abusivo d’armi, in quanto al momento del fermo è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Proseguono le ricerche per individuare l’altro uomo che, insieme a lui, si era reso responsabile delle violenze e degli altri partecipanti al furto delle autovetture.