Roma, 22 ott. (AdnKronos) – Sace ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con un utile netto pari a 377,5 milioni di euro, in crescita del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un utile lordo pari a 549,9 mln di euro (+17,7%). Lo rende noto Sace al termine del Cda che ha esaminato i risultati al 30 settembre 2014.
I premi lordi si sono attestati a 196,1 milioni di euro, in leggero calo rispetto ai 207,6 mln di euro del 30 settembre 2013. I sinistri a 278,1 mln di euro, in crescita del 36,5%, riferiti in larga parte a indennizzi corrisposti ad aziende italiane per esportazioni in Iran, dove le sanzioni internazionali hanno determinato crescenti difficoltà nel rimborso dei prestiti. Il risultato del conto tecnico è pari a 352,8 mln di euro, in aumento del 40,4%, principalmente dovuto all’effetto positivo della variazione dei recuperi (252,8 mln di euro). Il risultato della gestione ordinaria è pari a 555 mln di euro (+23,6%), a cui ha positivamente contribuito la gestione finanziaria.
Nell’ultimo trimestre Sace ha ampliato il proprio sostegno alla liquidità e alla capacità di investimento delle imprese, attraverso: Trade Finance, nuovo prodotto che consente agli esportatori di proteggersi dai rischi di insolvenza e trasformare in liquidità i crediti vantati verso clienti esteri; e Fondo Sviluppo Export, il nuovo fondo dalla capacità complessiva di 350 milioni di euro nato su iniziativa di Sace e gestito da Amundi SGR, dedicato alla sottoscrizione di titoli obbligazionari emessi da imprese italiane non quotate, soprattutto Pmi, con vocazione all’export e all’internazionalizzazione.