Milano, 9 set. (AdnKronos Salute) – I chili di troppo pesano sulla bilancia, ma anche sulle articolazioni e in particolare sulle ginocchia. Fino a raddoppiare il rischio di artrosi alla giuntura chiave della gamba. L’allarme è stato lanciato oggi a Milano, in occasione di un intervento eseguito al Cto da Norberto Confalonieri, presidente dell’Associazione internazionale di chirurgia ortopedica computer e robot assistita (Caos), utilizzando per la prima volta un software made in Italy costruito ad hoc per l’impianto di mini-protesi parziali (compartimentali) di ginocchio. Una tecnica conservativa promossa dallo specialista, che ha redatto le linee guida per l’impiego del nuovo ‘navigatore’ per camici verdi.
“Si stima che 2 persone obese su 3 finiscano per ammalarsi d’artrosi al ginocchio nel corso della vita”, ricordano gli esperti. “Il rischio di artrosi è del 35% fra chi ha il peso nella norma – aggiungono – ed è ancora più basso (30%) in chi non è mai stato sovrappeso dai 18 anni in poi”. Invece “chi diventa maggiorenne senza problemi di bilancia, ma poi ingrassa, registra una probabilità di artrosi addirittura doppia, pari al 60%”. Anche in vista dell’Expo 2015 di Milano, dedicato all’alimentazione, dagli ortopedici arriva quindi un monito a correggere il tiro con una dieta più sana e un’attività fisica costante.