Milano, 12 mar. (Adnkronos Salute) – Il consigliere regionale lombardo Maria Teresa Baldini (Lista Maroni) ha stralciato il riferimento al personale immigrato dal proprio emendamento al 'Programma di lavoro della Commissione europea anno 2014', che chiedeva controlli più rigidi in fatto di sicurezza alimentare "con particolare attenzione alle problematiche infettive dovute all'impiego di personale anche straniero nei processi di produzione, distribuzione e somministrazione di alimenti negli ambienti scolastici, sanitari e socio-sanitari". Un passaggio che aveva sollevato polemiche e prese di distanza bipartisan, anche da parte dello stesso Gruppo Maroni presidente. Lo riferisce il Consiglio regionale in una nota, annunciando che la Commissione Sanità presieduta da Fabio Rizzi (Lega Nord) ha espresso parere favorevole al 'Programma di lavoro della Commissione europea anno 2014'. Hanno votato contro solo i consiglieri del Movimento 5 Stelle perché ritengono il documento "un libro dei sogni". La decisione dello stralcio, proposta del consigliere Giulio Gallera (Fi), è stata presa al termine di un ampio dibattito che ha registrato tra gli altri la contrarietà all'inciso di Stefano Carugo (Ncd), Sara Valmaggi (Pd), Umberto Ambrosoli (Patto Civico), Fabio Rolfi (Lega Nord), Giulio Gallera (FI). Fabio Fanetti ha precisato che la Lista Maroni si dissociava "dall'iniziativa personale" della consigliera Baldini e che, in caso di votazione dell'emendamento nella sua interezza, si sarebbe astenuto. Riccardo De Corato (Fdi) ha invece dichiarato che avrebbe votato "comunque a favore dell'emendamento", perché "in fatto di sicurezza alimentare sono favorevole al principio dei controlli per tranquillizzare l'opinione pubblica, soprattutto dopo che sono riapparse patologie che in alcuni casi risultavano scomparse anche da un secolo".