Home Nazionale Salute: esperta, con l’autunno aumentano asma e rinite tra anziani

Salute: esperta, con l’autunno aumentano asma e rinite tra anziani

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Roma, 8 set. (AdnKronos Salute) – “Andando verso l’autunno aumentano nelle persone anziane le allergopatie respiratorie, caratterizzate da sintomi di asma e rinite. Sono numerosi i casi che stiamo registrando nell’Ambulatorio di Geriatria e Immunoallergologia geriatrica del Policlinico di Bari”. E’ l’allarme lanciato da Mariateresa Ventura, alla guida della struttura e coordinatore di una task force della Società italiana allergologia, asma e immunologia Clinica (Siaaic), presieduta da Giorgio Walter Canonica dell’Università di Genova.
“L’asma – spiega Ventura – è una malattia che colpisce persone di tutte le età e, anche se spesso insorge in età infantile o adulta, i disturbi clinici possono persistere o addirittura esordire in età senile. Questa malattia negli anziani è spesso sottodiagnosticata a causa delle comorbidità, tipiche di questo periodo della vita. Inoltre alcune condizioni che possono coesistere con l’asma, quali la rinite allergica e la rinosinusite cronica, possono impedire o peggiorarne il controllo”.
“E’ importante dunque valutare attentamente le interazioni tra le manifestazioni allergiche, i processi di invecchiamento e l’asma”, raccomanda Ventura.
“Spesso – prosegue l’esperta – negli anziani i medici tendono a minimizzare i tipici sintomi allergici, nasali o oculari, che compaiono in seguito all’esposizione ad allergeni. Studi recenti hanno invece evidenziato che anche l’anziano soffre di patologie allergiche e presenta spesso un significativo aumento delle immunoglobuline tipiche dell’allergia: le IgE, sia totali che specifiche. Gli anziani con livelli di IgE significativamente più elevati hanno una probabilità maggiore di andare incontro a rinite allergica o asma”.
Pertanto, anche negli anziani la diagnosi di asma va confortata con la ricerca della sensibilità ai comuni allergeni. “Naturalmente – suggerisce Ventura – non sono da trascurare eventuali ‘trigger’ non-allergenici (gli irritanti, quali odori nocivi e aria fredda), che sono comunemente associati a sintomi di rinite e a esacerbazioni dell’asma. Un trigger importante in età senile è costituito dalle infezioni virali del tratto respiratorio superiore”.
“I test allergologici cutanei – conclude – ci hanno confermato la diagnosi di rinite e asma di natura allergica in pazienti di oltre 65 anni. Rinite e asma riducono significativamente la qualità della vita nelle persone anziane rispetto ai pazienti più giovani. Alla luce di questi dati, occorrerebbe un’attenta valutazione e gestione dei sintomi allergici nella popolazione anziana, unitamente alla promozione di apposite campagne educative e di prevenzione”.