Milano, 15 feb. – (Adnkronos Salute) – Il giro di vite sulla composizione dei profumi, che la Commissione europea si prepara a varare mettendo al bando 3 sostanze identificate come fortemente allergizzanti, "non sarà assolutamente una rivoluzione. Le case cosmetiche serie hanno una grande capacità di autoregolarsi e da tempo hanno escluso queste sostanze, o le hanno ridotte fino a portarne la presenza a livello di tracce". Ne è convinto Fabrizio Zago, chimico esperto del settore cosmetico. Quanto al possibile impatto delle nuove, future regole sulla 'ricetta' di fragranze storiche come Chanel n.5, "la mia personalissima opinione – spiega l'esperto all'Adnkronos Salute – è che nel corso dei decenni la composizione di questi profumi sia già cambiata varie volte", adattandosi all'evoluzione delle metodiche di estrazione e alle nuove evidenze scientifiche emerse nel tempo.

Articlolo scritto da: (Opa/Zn/Adnkronos)