Home Nazionale Salute: online portale Onda-Miur per educarli a stili di vita sani

Salute: online portale Onda-Miur per educarli a stili di vita sani

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Milano, 27 ott. (AdnKronos Salute) – Nove giovani italiani su 10 sono sedentari, uno su 3 non conosce i metodi contraccettivi e le malattie che rischia con rapporti sessuali non protetti. Per addestrare gli adulti del futuro a una vita più sana, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) lancia con il contributo del ministero dell’Istruzione, università e ricerca il portale www.sballatidisalute.it. L’obiettivo è raggiungere circa 7 milioni di ragazzi nella Penisola, anche grazie alla collaborazione dei distretti scolastici e degli ex provveditorati regionali e provinciali che saranno coinvolti nella divulgazione del sito. Il progetto avrà inoltre una pagina Facebook dedicata (https://www.facebook.com/sballatidisalute).
“In base ai dati forniti dall’Organizzazione mondiale della Sanità – ricorda in una nota Francesca Merzagora, presidente di Onda – in tutto il mondo sono in costante aumento tra i giovani le malattie a trasmissione sessuale e l’utilizzo di sostanze stupefacenti. Inoltre, secondo il sistema di sorveglianza del ministero della Salute, ‘Okkio alla salute’, soltanto un ragazzo italiano su 10 pratica attività fisica regolare. Questi sono solo alcuni dei dati allarmanti che testimoniano una disinformazione giovanile preoccupante riguardo i corretti stili di vita. Ecco perché l’Osservatorio ha ritenuto indispensabile creare uno strumento dedicato agli adolescenti, dove i ragazzi possano informarsi in autonomia su alcuni argomenti delicati che hanno difficoltà ad affrontare con gli adulti”.
“Grazie al contributo del Miur – aggiunge Giulia Di Donato, responsabile Comunicazione e progetti di Onda – è stato possibile realizzare il sito interattivo www.sballatidisalute.it, attraverso il quale gli adolescenti avranno la possibilità di esplorare e approfondire alcuni temi legati a stili di vita salutari, alla sessualità e alla prevenzione. Sul web i giovani oggi hanno accesso a una mole enorme di notizie, purtroppo non sempre corrette e qualificate. Il nostro obiettivo è sensibilizzare i ragazzi, offrendo loro la possibilità di approcciare le tematiche di salute tramite informazioni semplici, ma validate scientificamente, aiutandoli inoltre ad acquisire ‘self confidence’ nella richiesta di servizi sanitari. Il nostro auspicio è che questo strumento possa favorire l’emergere di un dialogo condiviso tra insegnanti e/o genitori e studenti su argomenti ancora considerati tabù, come ad esempio le malattie a trasmissione sessuale”.