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Il saluto di Fanfani al Consiglio comunale

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Il saluto di Fanfani al Consiglio comunale
Gisueppe Fanfani

In apertura di seduta, il Presidente Luciano Ralli ha dato al Consiglio la notizia della nomina dell’avvocato Giuseppe Fanfani nel Consiglio Superiore della Magistratura.

Fanfani ha quindi confermato il voto del Parlamento. Lunedì il Capo dello Stato convocherà il nuovo Csm.

“Per me è un grandissimo onore personale e un mutamento profondo della mia vita. E’ quindi anche un momento di estrema commozione. Il primo pensiero va alla città: un doveroso ringraziamento per la fiducia che per due volte mi ha accordato. E per la pazienza che ha avuto nell’accompagnarmi in questa ineguagliabile esperienza.

Ho cominciato la mia vita politica a 17 anni, poi sono stato consigliere comunale a Sansepolcro e poi consigliere provinciale. Per una decina d’anni ho svolto solo la professione di avvocato fino quando non fui spinto a candidarmi per un’elezione parlamentare che tutti giudicano destinata alla sconfitta.

Ho poi accettato di candidarmi a Sindaco di Arezzo. Mi sono quindi innamorato non solo della città ma anche di questo “lavoro”. I momenti più gratificanti sono racchiudibili in questi  otto anni. Ho avuto come unico e irrinunciabile obiettivo l’interesse delle città, dando l’esempio ogni qual volta è stato possibile. Non ho mai avuto, in tutti questi anni, un solo euro di rimborso spese per la mia attività di Sindaco.

Ringrazio tutti i consiglieri per la serietà e la disponibilità che sono stati dimostrati in questi anni. Ho visto molti modi di fare opposizione e quindi non posso che ringraziarvi.

Un altro ringraziamento a tutti gli assessori che in questi anni sono stati con me e che hanno dato tutto il possibile in questa fase di gravissima crisi che ha visto diminuire il bilancio comunale del 10% annuo.

Ringraziamento alla famiglia che per otto anni mi ha consentito di non essere sempre presente in essa. Ai dipendenti che hanno svolto con professionalità e responsabilità i loro compiti e agli amici in città che mi hanno sostenuto in questi anni.

Lascio quest’aula con estrema emozione ma con la consapevolezza di essere ancora utile alla nostra collettività in ruolo diverso. Con la certezza di conservare nel cuore l’amicizia di tutti voi e l’intima convinzione di aver operato nell’interesse di Arezzo”.

 

Un lungo applauso, dell’intero Consiglio, ha salutato la fine dell’intervento di Giuseppe Fanfani.

 

Il Presidente Ralli ha quindi dichiarato che il nuovo incarico di Giuseppe Fanfani “è un onore per la città e un giusto riconoscimento alla sue competenze, all’integrità personale dell’uomo e del suo impegno politico e sociale”.

Il consigliere Scatizzi si è congratulato con Fanfani: “ricopre questo nuovo ruolo per le sue competenze professionali e politiche. E’ la persona adatta ad esso”. Ha quindi sottolineato l’attenzione del Sindaco alle istanze del Consiglio.

 

Il consigliere Arcangioli: “si conclude un’esperienza politica iniziata in gioventù. Grande la soddisfazione, mia personale, del Pd e di tutta la città, per la nomina dell’avvocato Giuseppe Fanfani. Un riconoscimento molto largo delle sue indiscusse capacità professionali”.

Il consigliere Cantaloni: “il mio primo pensiero, caro Sindaco, è andato a suo padre Amelio e alla soddisfazione che avrebbe provato nel vedere quale riconoscimento ha ottenuto suo figlio. In passato abbiamo vissuto molti momenti in comune, ad esempio nella Dc. Ha sostenuto con correttezza, onestà e bonomia compiti gravosi. L’esperienza politica ci ha poi diviso ma non sono mai mancate amicizia e correttezza. Ora le chiedo due cose: si ricordi di Arezzo perchè noi da troppo tempo siamo orfani di una rappresentanza romana e faccia in modo che il Comune non resti orfano di una guida politica in attesa delle prossime elezioni”.

Il consigliere Tulli: “le mie congratulazioni per questo importante incarico che svolgerà nel migliore dei modi. Molte cose ci hanno diviso in questi anni: profonde ma con una dialettica onesta. Ora spero che si possa aprire per Arezzo una fase nuova della quale c’è forte necessità. Molto deve essere ricostruito e rimesso in piedi, a cominciare dal coraggio di provare a sperimentare e fare cose nuove. Si deve quindi aprire un’epoca diversa e mi auguro che questo possa avvenire con nuova attenzione ai servizi, all’ambiente, ai diritti”.

Il consigliere Francini: “la sua nomina è anche un po’ nostra: un’opposizione che avrebbe potuto giocare allo sfascio, trovando anche terreno fertile, non l’ha fatto perchè non avrebbe determinato nulla di buono per la città. La nostra opposizione è stata nell’interesse di Arezzo. Sono soddisfatto per la sua nomina: è un ruolo che gli si attaglia perfettamente. Non dimentichi Arezzo e resti un po’ “provinciale” e penso soprattutto all’amministrazione della giustizia anche in realtà come la nostra. Il distacco che esiste tra Arezzo e Roma è oggi abissale. Adesso abbiamo sei mesi davanti nei quali dovremo dare risposte alla città che non si può permettere un tempo così lungo di campagna elettorale. Lasciare il Comune nelle mani di un commissario sarebbe deleterio mentre sarà fondamentale il rapporto e il ruolo del Consiglio”.

Il consigliere Chiericoni: “congratulazioni e migliori auspici per il nuovo incarico. Grazie, anche a nome del consigliere Lucherini, per il lavoro svolto in questi anni per il comune di Arezzo”.

Il consigliere Ruzzi: “riconosco a Fanfani integrità ed esperienza politica. Oggi uso  per la prima volta il tu con il Sindaco del tu: non ti dimenticare di Arezzo e “arcordati” di noi”.

Il consigliere Mori: “congratulazioni e auguri di buon lavoro, soprattutto in questa fase non  facile dell’amministrazione della giustizia. Riconosco al Sindaco sensibilità e attenzione su alcuni temi. E anche rigidità su alcune questioni che erano al centro del programma elettorale che avevamo condiviso”.