Roma, 26 mar. (Adnkronos Salute) – Massima allerta di tutti i servizi ospedalieri del Policlinico Gemelli di Roma in occasione della visita del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama nella Capitale. L’ospedale è pronto con un’area di trattamento anche per eventuali attacchi non convenzionali (di natura chimica) dotata di tenda per decontaminazione, procedure di isolamento e assistenza in caso di contaminazioni biologiche. C’è la disponibilità, giorno e notte, dell’eliporto vicino al Dipartimento di emergenza ed accettazione (Dea) da dove il paziente può essere tempestivamente trasferito in un centro mobile di rianimazione. Questo il pianto predisposto dal Policlinico pronto per ogni tipo di emergenza, in occasione della visita di Obama.
Il Policlinico, inoltre, è da oggi presidiato dal personale di sicurezza dell’Ambasciata americana in Italia, che disporrà di un’area riservata dotata di sistemi di comunicazione immediata. Il Piano prevede la risposta alle emergenze anche per attacchi di tipo non convenzionale, con percorsi ben definiti e aree riservate per ogni tipo di esigenza sanitaria, per il presidente Obama e il suo staff.
Nel Dea del Gemelli sono disponibili tutti i servizi d’ emergenza: dal personale medico ed infermieristico esperto nell’assistenza al paziente critico; sale di rianimazione accessoriate di ogni apparecchiatura e mezzo di assistenza per la stabilizzazione del paziente critico; un centro di rianimazione, dotato di 18 posti letto, per l’assistenza intensiva dei pazienti critici (cui si aggiungono altri 60 posti letto per terapia intensiva specializzata disponibili nel policlinico).
Inoltre è operativo un servizio di radiodiagnostica su supporto digitale (Pacs), dedicato al pronto soccorso e dotato di ogni tipo di apparecchio dalla radiologia convenzionale all’ecografia, una tomografia computerizzata e una risonanza magnetica; un reparto di terapia intensiva pediatrica e uno di osservazione breve intensiva.