Home Nazionale Sanità: calano denunce contro medici e Asl, -8% in 2 anni

Sanità: calano denunce contro medici e Asl, -8% in 2 anni

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Roma, 24 lug. (AdnKronos Salute) – Cala il numero delle denunce contro i medici e le strutture sanitarie. Dai 33.700 sinistri registrati nel 2010 si è passati ai 31.200 del 2012: -8%. Un dato, quello del 2012, in linea con quanto registrato lo scorso anno: 31.400. Non un calo vertiginoso, ma assai significativo se si pensa che dal 1994 il numero di questo tipo di sinistri è cresciuto di oltre il 200%. E’ quanto emerge dai dati dall’ultimo rapporto dell’Ania (Associazione nazionale imprese assicuratrici) sui sinistri nell’area medica, illustrati oggi a Roma nel corso della presentazione del dossier dell’Associazione ‘Malpractice, il grande caos’.
Nel dettaglio, la stima dei sinistri denunciati alle imprese di assicurazione italiane, nel 2012, è risultata pari a 31.200 (di cui 19.500 relativi a polizze stipulate dalle strutture sanitarie), con una lieve riduzione (0,7%) rispetto all’anno precedente. Cambio di marcia anche in tema di premi assicurativi. A fine 2012, la stima dei premi nelle coperture assicurative di ospedali e strutture sanitarie per la prima volta ha mostrato un decremento (-4,3% a 288 milioni), “nonostante – spiega l’Ania – i presumibili significativi aumenti tariffari resi necessari per fronteggiare le continue perdite del ramo. Includendo anche le polizze sottoscritte direttamente dai medici (255 milioni, +14%) nel 2012 sono stati incassati premi per complessivi 543 milioni (+3,6% rispetto all’anno precedente).
Il rapporto tra sinistri e premi (loss ratio) si attesta invece al 173%. In altre parole, per ogni 100 euro di premi incassati, le compagnie ne hanno pagati (o stimano di pagarne) 173 sotto forma di risarcimenti. Tuttavia, mentre fino al 2005 il disavanzo tecnico aveva assunto valori particolarmente elevati, con un rapporto tra sinistri e premi giunto a superare il 310%, negli ultimi anni lo squilibrio è risultato più contenuto. In particolare per il 2012, secondo le valutazioni preliminari, il loss ratio si è attestato al 122%.