Roma, 9 ott. (AdnKronos Salute) – “L’incidenza degli infortuni sul luogo di lavoro in Italia è in calo, secondo i dati Inail. Ad oggi però influiscono ancora in modo evidente sulla qualità della vita delle comunità, sull’economia nazionale e produttività delle imprese. Il costo degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali nell’Unione europea è stimato intorno al 2,6 % e il 3,8 % del Prodotto interno lordo, con conseguente aggravio sulle singole imprese e sull’economia nazionale”. Lo ricordano gli esperti di SiPro-Srl, spin off della Sapienza Università di Roma (www.spinoff-sipro.it), che ha effettuato uno studio in materia e sta lavorando ad un algoritmo di calcolo della correlazione tra corretta tutela della salute, sicurezza dei lavoratori ed aumento di produttività.
Studi effettuati tra piccole e medie imprese dimostrano che le imprese individuali che applicano i migliori standard di tutela della salute e della sicurezza tendono ad avere maggior successo e maggiore produttività. Lo spin off ha verificato, per 34 medie/grandi imprese, il rapporto tra sicurezza e produttività, con l’obiettivo di identificare la correlazione che si può ottenere tra la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori e la produttività aziendale. “Le imprese spesso non hanno la consapevolezza dei costi economici legati alla non sicurezza, a causa della mancanza di strumenti di valutazione semplici e adattabili al proprio contesto aziendale. Di conseguenza, si sottovaluta la perdita in produttività che consegue ad una scorretta o non efficace applicazione del D.Lgs. 81/08 e smi”, concludono i ricercatori.