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A Sansepolcro la prima scuola internazionale per la diagnostica non invasiva dei beni culturali

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Dal 15 al 20 giugno 2014 il Museo Civico di Sansepolcro ospiterà la prima scuola internazionale sulla diagnostica avanzata non invasiva per lo studio dei materiali dei Beni Culturali, organizzata da Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) e Comune di Sansepolcro. La scuola di alta formazione è rivolta a giovani ricercatori e dottorandi nelle scienze applicate alla conservazione ma anche a restauratori e conservatori per lo studio di problematiche inerenti alcune opere di rilievo del Museo Civico o provenienti dal territorio del comune di Sansepolcro. Il training camp sarà supportato dal MIUR attraverso l’infrastruttura italiana per i Beni Culturali imperio-ch.it, tra i cui compiti sono previsti l’implementazione di servizi di accesso ai propri laboratori e archivi e il trasferimento di competenze tecnico-scientifiche a ricercatori, studiosi e conservatori dei Beni Culturali, per l’analisi e lo studio di opere d’arte, monumenti e siti archeologici.

I partecipanti della scuola seguiranno in prima persona il percorso tecnico-scientifico dell’analisi in situ di un’opera d’arte, dalla definizione del problema storico-artistico/conservativo, alla analisi multitecnica dei materiali originali e di alterazione, alla individuazione, ove necessario, di punti di campionamento per analisi micro-invasive, fino alla redazione di un report analitico digitale per la documentazione dei risultati.

Il programma prevede lezioni teoriche e i curatori del museo presenteranno le opere selezionate per il training camp, introducendo alcuni specifici problemi di conservazione e le tecniche diagnostiche che verranno poi utilizzate nelle esercitazioni pratiche. Queste serviranno a familiarizzare i partecipanti con le metodologie sperimentali di diverse tecniche diagnostiche non-invasive e con la loro applicazione alle opere selezionate. Tramite il training camp, il Museo Civico di Sansepolcro e gli studenti avranno accesso alle strumentazioni mobili non-invasive per l’analisi spettroscopica puntuale e di imaging multi/iperspettrale del laboratorio mobile MOLAB (infrastruttura CNR), alle strumentazioni a raggi X per analisi puntuali e di imaging della rete CHNet dell’INFN e alla strumentazione LIBS dell’ISTM, nonché alle competenze dell’Opificio delle Pietre Dure nell’impostazione e sviluppo di una campagna diagnostica per i beni culturali. Al contempo la rete CHNet offrirà anche accesso ai propri laboratori fissi per problemi inerenti la datazione delle opere in esame.