Home Nazionale Scelta civica: martedi’ resa dei conti, tra sirene renziane e suggestioni Ppe

Scelta civica: martedi’ resa dei conti, tra sirene renziane e suggestioni Ppe

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Roma, 1 giu. – (Adnkronos) Conto alla rovescia per le sorti di Scelta civica. Il partito nato formalmente nel gennaio 2013 fa sulla scorta dell’Agenda dell’allora premier Mario Monti si dà appuntamento a martedì nella sede di via Poli per decidere il da farsi. Il risultato impietoso delle elezioni europee mette il partito guidato dalla dimissionaria Stefania Giannini di fronte al bivio di un possibile rilancio o della presa d’atto della fine di una storia che pure nelle elezioni politiche di poco più di un anno fa aveva ottenuto un più che onorevole 8,3% con quasi tre milioni di voti.
Sarà così il vice presidente vicario, ex ministro della Salute, Renato Balduzzi ad aprire l’assemblea. Secondo quanto si è appreso, arriverà con la proposta di una task force di ‘saggi’ chiamata a individuare una sorta di road map per il futuro. Si tratterebbe di una squadra molto ‘corta’: oltre allo stesso Balduzzi sarebbero chiamati a farne parte Giovanni Monchiero, Luciano Cimmino, Antonio Raimondi, coordinatore del partito nel Lazio.
Si tratterebbe quindi di testare la volontà di ripartenza del partito ritrovatosi ‘orfano’ del suo fondatore che, pur con scelte dolorose e impopolari, aveva conquistato una fetta di elettorato prevalentemente di centrodestra. Ed è proprio il bacino di elettorato di riferimento, e quindi le scelte da privilegiare, il tema attorno al quale dovranno confrontarsi. Una volta sciolto, però, l’altro nodo: le dimissioni presentate dal segretario politico e ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, che si è assunta la responsabilità dell’esito delle urne. Tocca all’assemblea ratificare le sue dimissioni. Nel frattempo, anche Benedetto Della Vedova ha rimesso l’incarico di portavoce politico di Sc. (segue)