Home Nazionale Scrittori: morto Dannie Abse, il poeta della gioventù ribelle

Scrittori: morto Dannie Abse, il poeta della gioventù ribelle

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Londra, 29 set. – (Adnkronos) – Lo scrittore britannico Dannie Abse, poeta e romanziere che si autoproclamò ‘giovane ribelle’, è morto a Londra all’età di 91 anni dopo una breve malattia. Abse esordì con la raccolta di versi “After every green thing” (1949), lo stesso anno in cui iniziò la professione di medico, che ha accompagnato la sua attività poetica fino al 1989.
Nato a Cardiff, in Galles, il 22 settembre 1923, Abse fu uno dei giovani poeti che si designarono con il nome di “mavericks” (ribelli). E’ autore di numerose raccolte poetiche dagli anni Cinquanta in poi: “Walking under Water” (1952; Camminare sotto l’acqua) e “Poems” (1962; Poesie), quelle che segnarono il suo percorso letterario.
L’ispirazione dei suoi versi, raccolti nel volume “Selected Poems” (1970; Poesie scelte), è prevalentemente urbana e il mondo della natura è visto come elemento perturbante, portatore di mistero e di inquietudine, che minaccia la sicurezza della vita cittadina. In “Funland and Other Poems” (1973; Funland e altre poesie) ricompare il tema della vita quotidiana trattato con sense of humour.
Abse si descriveva come un uomo che indossava alternativamente il camice bianco del medico e il mantello viola del mago, un uomo di scienza che talvolta cedeva alla tentazione della magia. Gallese ed ebreo, diceva di sé: “Sono io l’uomo che c’era due volte”. La sua più recente raccolta di poesie è intitolata “Running late” (2006).
Il suo romanzo più noto è “Ash on a young man’s sleeve” (1954); “There was a young man from Cardiff” (1999) ne costituisce la continuazione. E’ anche autore di un dramma in versi, “Fire in heaven” (1957) e di due volumi autobiografici, “Poet in the family” (1974; incluso nel successivo “Goodbye, twentieth century”, 2001) e “The presence” (2007). Nel 1957 curò con Howard Sergeant l’antologia “Maverick”.