Home Nazionale Scuola: Corte Giustizia, contratti a termine italiani contrari a diritto Ue

Scuola: Corte Giustizia, contratti a termine italiani contrari a diritto Ue

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Lussemburgo, 26 nov. (AdnKronos) – La normativa italiana sui contratti di lavoro a tempo determinato nel settore della scuola è contraria al diritto dell’Unione. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea in una sentenza pubblicata oggi su diversi ricorsi presentati dai sindacati in cui si sancisce che il rinnovo illimitato di tali contratti per soddisfare esigenze permanenti e durevoli delle scuole statali non è giustificato.
“La normativa italiana non prevede alcuna misura diretta a prevenire il ricorso abusivo a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato”, stabilisce la sentenza che pertanto rileva che : “l’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato non ammette una normativa che, in attesa dell’espletamento delle procedure concorsuali dirette all’assunzione di personale di ruolo delle scuole statali, autorizzi il rinnovo di contratti a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti e di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, senza indicare tempi certi per l’espletamento di dette procedure concorsuali ed escludendo il risarcimento del danno subito a causa di un siffatto rinnovo”.
Su quest’ultimo punto la Corte sottolinea inoltre che, “sebbene il settore dell’insegnamento testimoni un’esigenza particolare di flessibilità, lo Stato italiano non può esimersi dall’osservanza dell’obbligo di prevedere una misura adeguata per sanzionare debitamente il ricorso abusivo a una successione di contratti di lavoro a tempo determinato”.