L’assessore Barbara Bennati ha ricordato, in apertura del suo intervento, che non ci sono preclusioni alle possibilità di nuove assunzioni e di nuove dimensioni organizzative delle materne comunali. Ma adesso dobbiamo puntare sulla reale possibilità di dare risposte ai cittadini. La politica deve essere concreta.

La delibera prevede una gara per la gestione in forma indiretta di 4 sezioni: 2 dell’Acropoli e 2 di Pallanca. Il sistema prevede comunque 4 nidi a gestione diretta e 9 nidi in gestione al privato sociale. E’ fondamentale che i servizi per l’infanzia siano accessibili a tutti.

L’universalità del servizio garantisce ai bambini il diritto a  queste strutture. I vantaggi dell’ipotesi organizzativa proposta: il mantenimento dell’offerta formativa (pari al 38% che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale); questi servizi rappresentano un fattore di contrasto all’esclusione sociale; si mantiene la titolarietà pubblica delle scuole dell’infanzia interessate.

Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri Mori, Farsetti, Tulli, Scartoni, Barone, Peloso, Bertoli. Quest’ultima ha proposto un atto d’indirizzo con l’obiettivo di “rimodulare i servizi sulla base delle nuove esigenze della società nel quadro di una capacità di programmazione e controllo da parte del sistema pubblico”.

La delibera presentata dall’assessore Bennati è stata approvata con 15 voti a favore e 5 voti contrari.

L’atto d’indirizzo presentato da Bertoli è stato approvato con 14 voti a favore, 1 contrario e 1 astenuto.